L’azienda Vitivinicola Rota dispone di un vigneto di proprietà che
si estende per 27 ettari nel territorio di Castellazzo (frazione di Reggio
Emilia) e di altri 21 ettari di terreno condotti in affitto. La zona è nel
cuore dei territori del Lambrusco, dell’Aceto Balsamico Tradizionale
(ABT) e del Parmigiano Reggiano. L’azienda situata tra Reggio Emilia
e Modena vicino alla S.S.9 Via Emilia è facilmente visitabile.
La Vitivinicola Rota è una delle pochissime aziende con cantina privata
aziendale. L’attività svolta comprende tutte le fasi dalla produzione
dell’uva, dalla sua trasformazione, fino alla commercializzazione del
prodotto finito. Settore primario (agricoltura), secondario (industria),
e terziario (vendita e marketing) accorpati in una unica gestione per il
massimo controllo della qualità.
La
vitivinicola rota è un azienda agricola con cantina privata che produce
vini genuini e di qualità solo utilizzando le uve della propria terra,
continuando una tradizione di famiglia incominciata nel 1907.
L’azienda
attuale nasce dalla divisione tra eredi della più grande
azienda agricola del territorio di proprietà di Benso Rota. La tenuta
di Castellazzo fu la prima ad essere acquistata a metà degli
anni cinquanta e rimase sempre il cuore direzionale dell’attività anche
a causa della presenza della cantina, che Benso Rota rinnovò nel
1960 ampliando e rinnovando la precedente fatta a strati a partire dalla
fine
del 1800. La tenuta è ora gestita dal figlio Dario Rota che, per una
passione maturata nell’infanzia, ha colto l’occasione ed ha rinunciato
ad un attività avviata di architetto per dedicarsi con entusiasmo
ed impegno alla Vitivinicola Rota.
La capacità totale di stoccaggio e lavorazione di mosti dolci e vini è di
50.000 ettolitri. La cantina era originariamente concepita per il commercio
all’ingrosso a livello nazionale e internazionale. Ora ne viene usata
una parte, quella necessaria alla trasformazione delle uve provenienti da
vigneti propri.
La struttura è stata rinnovata recentemente acquisendo attrezzature
enologiche di ultima generazione per il raggiungimento della migliore qualità del
vino come gruppi frigo e vinificatori coibentati e refrigerati in acciaio
inox.
Le uve prodotte sono quelle tipiche della zona: Lambrusco Salamino, Lambrusco
Maestri, Lambrusco Marani, Lambrusco Grasparossa e Ancelotta.
I vigneti sono condotti a pareti divise (Geneva Double Curtain - G.D.C.)
e interamente meccanizzabili. Ogni operazione di campagna è svolta
internamente utilizzando macchinari e manodopera propria e mai utilizzando
terzisti per un miglior controllo sul prodotto e sulla qualità.
Seguendo le migliori tecniche di coltivazione moderna e sfruttando
al meglio le caratteristiche del generoso terreno, i vigneti non vengono
mai irrigati neanche nei mesi estivi.
Le rese per ettaro ne risentono e la produzione media è intorno ai
140 quintali per ettaro contro le 200 di media della zona che possono anche
ad arrivare a 300 quintali ettaro.
La qualità ne beneficia enormemente, si producono uve sane con scarso
uso di anticrittogamici, ricche di zuccheri, polifenoli, antociani, tannini
e resveratrolo. Tutte qualità che danno al vino struttura corposità,
colore e sapore.
Azienda certificata biologica N. 1644/09